Etnomusicologia applicata - prospettive e problemi: Interventi presentati in occasione del IX Seminario Internazionale di Etnomusicologia a cura di Francesco Giannattasio, 1-3 febbraio 2003
Presentazione
Il volume Etnomusicologia applicata: prospettive e problemi raccoglie gli atti dell’omonimo Seminario Internazionale di Etnomusicologia curato da Francesco Giannattasio e organizzato dall’l’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati nel gennaio 2003.
Anche se nata con intenti prettamente scientifici e di ricerca, l’etnomusicologia ha avuto, fin dai suoni inizi, una componente che si può definire ‘applicata’. Allestimento di musei, consulenze nell’ambito degli imperi coloniali, organizzazione di concerti, divulgazione attraverso la pubblicazione di incisioni discografiche, facevano già parte del bagaglio professionale dei musicologi comparati all’inizio del XX secolo. Col passare del tempo la figura dell’etnomusicologo come mediatore di cultura ha poi assunto un ruolo sempre più ampio all’interno della disciplina.
In tempi recenti, tuttavia, la questione relativa alle diverse applicazioni del lavoro sul campo ha avuto uno sviluppo esponenziale ponendo alla figura del ricercatore di musiche tradizionali problemi e interrogativi inediti, in alcuni casi di delicatezza tale da investire lo statuto stesso della disciplina insieme alle posizioni metodologiche ed etiche di chiunque oggi faccia ricerca. Tali questioni sono numerose e delicate e pongono addirittura la domanda se possa esistere, in fondo, una etnomusicologia che possa non dirsi ‘applicata’. Nel corso del Seminario ne sono state affrontate alcune, a partire dalla esperienza diretta di esperti, confrontando punti di vista e posizioni di metodo. In particolare si è riflettuto sul tema dell’educazione interculturale e del ruolo che in essa può rivestire la musica; si è parlato dei rapporti fra musica e diaspora, musica e immigrazione, musica e rifugiati e su quale contributo di sostegno, riflessione e informazione può svolgere l’etnomusicologia; è stata affrontata la questione della spettacolarizzazione delle musiche tradizionali (festival, rassegne, concerti) e si è riflettuto sul ruolo dell’etnomusicologo nell’ambito dei progetti di cooperazione in campo culturale e sul suo rapporto con gli Enti Locali nel mondo occidentale.
I testi qui raccolti erano stati pubblicati sul vecchio sito della Fondazione Cini già nel 2004 e hanno avuto ampia diffusione, costituendo anche utili riferimenti per i corsi di Etnomusicologia in diverse Università italiane. Vengono qui ripubblicati, sostanzialmente immutati, in una nuova versione grafica e mantenendo la loro forma multimediale, affinché possano continuare a circolare, ritenendoli ancora validi, nonostante il tempo trascorso.
Chapters
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Premessa
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IntroduzioneL’etnomusicologia e la sua indispensabile funzione sociale: non è più tempo di paternalismo estetizzante
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Les passeurs de musiques. Flux et reflux d’une éthique musicale transculturelle
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Ethnomusicology and Music Education: Tradition, Transmission, Change and Innovation in West Africa and Europe
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Musiche e culture nell’editoria didattica in Italia
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Dare valore alle tradizioni e al turismo culturale. Progetto di cooperazione universitaria in Cambogia
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L'etnomusicologo e il suo molteplice campo d’azione: dalle consulenze alla formazione, dagli archivi sonori alla pratica musicale diretta